Chiara Canzian, figlia del noto cantautore Red Canzian, inizia ad appassionarsi al mondo della cucina fin da piccola. Nel 2014 apre a Verona il suo primo ristorante Buns Gourmet Burger nel quale propone, oltre agli hamburger vegetariani e vegani, anche piatti stagionali ricercati. Affianca la consulenza per altri ristoranti e scuole di cucina, tenendo corsi di cucina veg e tradizionale italiana nella la scuola di cucina COOKiamo. Nel 2017 esce il libro «Sano Vegano Italiano» scritto a quattro mani con suo papà, Red Canzian e nello stesso anno lancia il suo blog www.chiaracanzian.com. Nel 2019 esce il nuovo libro «Radici» scritto a quattro mani con il marito Sandro Cisolla e attualmente è uno dei 100 giudici di “All Together Now”, in onda su canale 5.
Ecco la nostra intervista!
Ciao Chiara! Iniziamo a parlare della tua infanzia: la musica e la cucina sono le tue due più grandi passioni… quale predomina sull’altra?
Le mie due passioni sono nate più o meno in contemporanea: la musica la seguivo più con il papà, mentre la cucina con la mamma. Devi sapere che il canto ho iniziato a svilupparlo attorno ai 9/10 anni, mentre la cucina attorno ai 4/5 anni quando preparavo i biscotti e le torte con la mamma in cucina. Non c’è una passione che predomina sull’altra: la musica è stata un po’ più passionale e più turbolenta; la cucina è l’amore più tranquillo che dura di più.
La tua cucina è una vera e propria filosofia di vita: perchè ricette vegetariane e vegane?
Esatto: ho smesso di mangiare la carne nel 2010 e nel 2013, conseguentemente a questo, ho iniziato a cucinare in maniera professionale. Penso sia la scelta etica più giusta, è stata una scelta libera, per questo voglio permettere a chi mi segue di sentirsi come me, senza obblighi. Penso che le mie ricette possano essere un aiuto per avere una coscienza alimentare un po’ più etica.
Hai pubblicato due libri: il primo, scritto con tuo papà Red Canzian, e il secondo “Radici”, uscito quest’anno, scritto con tuo marito. Quanto è stato importante per te scrivere con due affetti così importanti nella tua vita?
E’ stato tutto molto naturale: i rapporti con entrambe le persone sono molto intimi. Sono stata supportata da due persone di cui mi fido ciecamente ed è stato un modo per sentirmi al sicuro per intraprendere un nuovo percorso professionale come questo.
Quanto sono importanti nella vita di Chiara le “radici”?
Parecchio. Tutta la mia cucina è basata sulla ricerca delle ricette tradizionali italiane. Attingo molto alla tradizione del territorio per svilupparla e rimodernarla: le radici sono la base di tutto.
Se dovessi avere un ospite a cena, che piatto prepareresti e che cd regaleresti?
Bella domanda! Preparerei un bel risotto in base alla stagione. Per questo periodo ti direi un risotto al radicchio trevigiano, una particolarità delle mie zone. E’ quasi completamente bianco a parte le puntine, molto umido e croccante: una specialità pazzesca. Per il cd, no problem: sicuramente “Grace” di Jeff Buckley, che ha iniziato a farmi pensare alla musica come un qualcosa da inseguire e a comporre.
Attualmente sei una dei 100 giudici del muro di “All Together Now”, il programma tv condotto da Michelle Huntziker, in onda su canale 5 il giovedì sera in prima serata. Che giudice sei? Quante emozioni provi “mentre ti alzi” davanti questi talenti?
Si! E’ un esperienza splendida: i concorrenti hanno le età più disparate, passiamo dallo studente al pensionato. Questa avventura ha dato nuova linfa alla mia persona, mi diverto tantissimo e scopro dei talenti pazzeschi. Io cerco di giudicare in maniera più oggettiva possibile e mi lascio trasportare dalla reazione della mia pelle. Quando sento “la pelle d’oca” mi alzo subito.
Sei seguitissima sui social: cosa ci dobbiamo aspettare in vista del periodo natalizio?
La prossima settimana inizio a proporre ricette per il Natale, anche se i miei follower sono abituati ad attendere i miei contenuti. Presto mostrerò il mio panettone vegano, so che è super atteso. Devo ammettere che ci sto lavorando da un mese e sono tanto felice: le farine sono le stesse, al posto del burro uso l’olio di cocco e il latte vegetale di mandorla. Per un panettone ci sono 3 lievitazioni di circa 8/10 ore, quindi oltre 24 ore di lavoro. Sto sperimentando e al posto dei canditi metto nocciole, la mela essiccata, datteri… buonissimo!
Quali sono i tuoi progetti futuri? Hai pensato a delle possibili collaborazioni con altri componenti del muro di “All Together Now”?
Si, ci abbiamo pensato, ma io al momento voglio concentrarmi a fare la food blogger. Per il 2021 sto lavorando al mio nuovo libro, sto seguendo il mio blog e mi sto dedicando al mio recente matrimonio.
Qual è il sogno di Chiara?
Essere felice di me stessa e di quello che la vita mi offrirà senza pretendere di più. Diventare mamma oppure no, diventare nonna, viaggiare, affermarmi nel lavoro… godere quello che la vita mi offre senza aspettarmi nulla di diverso.