Da venerdì 25 febbraio è in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali Dammi un segno, il nuovo singolo dei Dramalove. Un brano dalle forti sonorità rock che segna il ritorno della band torinese sulla scena discografica italiana dopo essersi trasferiti a Londra e aver pubblicato in lingua inglese per gli ultimi 5 anni. Questo brano è il primo di una serie di singoli che la band pubblicherà durante l’anno, per arrivare al nuovo album entro la fine del 2022. Diego Soncin, uno dei due gemelli fondatori del trio, ha scritto il brano dedicandolo a suo padre, che è venuto a mancare quando i due fratelli erano molto giovani.
“Credo che chiunque abbia perso una persona amata possa rivedersi nel testo, che a oggi credo sia la canzone più personale che io abbia mai scritto” racconta Diego. E aggiunge: “A volte la coscienza ha bisogno di tempo per metabolizzare eventi traumatici: avevo questa melodia in mente e così ho pensato che fosse giusto dedicarla al mio papà, per sentirlo vicino a me ogni volta che la canto”. Il brano è stato registrato e prodotto dai Dramalove nei loro home studios a Londra.
Dramalove, la bio
Dramalove sono una rock band fondata a Torino nel 2007 dai fratelli gemelli Diego e Riccardo Soncin, rispettivamente chitarra/voce e basso, e da Luca Menegon alla batteria. La band vive attualmente a Londra. Durante la lunga gavetta hanno raggiunto le classifiche di MTV e iTunes con singoli come Stelle e si sono aggiudicati le semifinali del noto programma televisivo X-Factor nel 2015, supportati da Skin degli Skunk Anansie e da Mika. I Dramalove producono un suono ricco di svariate sfumature, eterogeneo nel suo essere sempre differente, con la voce di Diego e i ritornelli melanconici come filo conduttore di un suono fondato su chitarre accattivanti e sintetizzatori misti a poesia per trasportare il pensiero altrove. Tra le maggiori ispirazioni si notano i Muse, i Placebo, gli HIM e i Joy Division. Nel 2017 si trasferiscono in Inghilterra dove ricevono passaggi radio nazionali su BBC Radio 6 Music e suonano ad alcuni festival di rilevanza quali il Great Escape Festival, Tramlines, Off The Record e NME Presents. Di recente Classic Rock Magazine li ha inseriti nella compilation “Best New Bands” con il loro brano Busy Saving The World. Al momento sono impegnati nella registrazione di nuovo materiale in italiano, anticipato dal singolo Dammi Un Segno in uscita venerdì 25 Febbraio e pubblicato con il supporto del team KNTNR di Milano.
Dramalove, l’intervista
Ecco la nostra intervista a Diego Soncin, autore e cantante dei Dramalove!
Ciao ragazzi, parliamo di “Dammi un segno”, il vostro nuovo singolo. Di cosa parla e a chi è dedicato questo brano?
Ciao a tutti i lettori di Splashouse! “Dammi Un Segno” è una canzone molto personale ma che allo stesso tempo lascia spazio all’interpretazione di ciascuno di noi, poiché è dedicata a chi ci ha lasciati per passare a vita ultraterrena. Nel mio caso specifico l’avevo scritta per mio papá, è curioso come le persone che non ci sono più fisicamente finiscano per esserci a volte di più che coloro che ancora ci circondano, specialmente quando le portiamo dentro di noi in qualunque gesto, speranza, motivazione.
Come nascono i “Dramalove”?
La band l’ho fondata con mio fratello gemello Riccardo (bassista della band) nel 2007, all’inizio ci chiamavamo NoGravity e facevamo anche un po’ di cover, poi nel 2009 siamo diventati Dramalove con il primo singolo “Stelle” su MTV. La musica è sempre stata nella nostra famiglia, papá e fratelli maggiori hanno sempre suonato la chitarra quindi siamo cresciuti quasi destinati.
Da Torino a Londra… quanti km ha fatto la vostra musica? Perché la scelta di trasferirvi in una città come Londra?
Tanti, tantissimi i chilometri fatti su aerei e furgoni scassati. Dopo l’esperienza di X-Factor nel 2015 abbiamo voluto provare a soddisfare questa voglia che avevamo di vedere cosa ci fosse al di fuori, vivendo un sistema meno improntato sulla televisione e sui talent e più incentrato sulla musica live, i festival rock, che come sai hanno come madre patria l’Inghilterra. Potendo tornare indietro lo rifarei. Tuttavia non ho mai abbandonato del tutto la scrittura in italiano e questo nuovo singolo “Dammi Un Segno” è il primo di una serie che faremo uscire quest’anno.
Quanto è importante per voi riuscire a rappresentare con le immagini ciò che provate mentre suonate?
Bella domanda, mi piace perché noi come band curiamo tantissimo il lato visual, investiamo molto sui nostri music video e credo lo si possa dedurre scorrendo sul nostro canale YouTube. Grazie ai video si ha l’opportunità di ampliare ed estendere il messaggio, anche perché in fondo la scienza ci dice che la vista è il senso che trasmette più informazioni alla mente, gli occhi sono insomma la nostra parte più impressionabile ancor di più dell’udito, inoltre al giorno d’oggi è diventato quasi impossibile emergere senza allegare un video ad una canzone.
La matrice rock è sicuramente importante per i “Dramalove”. Quali sono le vostre influenze musicali?
Sí, siamo dei rockettari di natura. Amiamo i Muse, Placebo, HIM, Michael Jackson, ma anche roba più heavy come Pantera e Motley Crue. Poi io ho anche un lato cantautoriale, i miei preferiti sono Battiato, Battisti e Vasco.
Quanto è importante per voi la dimensione live?
La dimensione live per noi è quasi tutto, cioè secondo me tutto il resto è una scusa per poi andare a suonare dal vivo. Sul palco questa band prende davvero vita, vi invito a venire a sentirci live quando potete quest’anno. Il più delle volte scrivo i pezzi immaginandomeli giá come suonano dal vivo. Il contatto con L’audience e l’energia che ritorna sono impagabili.
I vostri progetti futuri?
Singoli a manetta durante il 2022, concerti e speriamo in un bell’album prodotto con qualcuno di figo entro la fine dell’anno!
Qual è il sogno dei Dramalove?
Emozionare milioni di persone grazie alla musica, il che di riflesso ci permetterebbe di farlo come lavoro.