La settantunesima edizione del Festival di Sanremo è ai nastri di partenza: dal 2 al 6 marzo su Rai1 torna protagonista la musica italiana, Tra i 26 big in gara quest’anno anche Ghemon che proprio questa mattina, in occasione della conferenza virtuale su zoom con i giornalisti collegati, ha raccontato come si sta preparando alla gara.
L’artista si presenta sul palco del teatro Ariston con Momento Perfetto, un brano energico, carico, che mescola rap, gospel e soul. La sua creazione è stata uno sforzo di gruppo: lo stesso Ghemon ha partecipato alla produzione, le parti della chitarra sono state registrate da un ragazzo che abita a Catania, i cori sono stati cantati da tutti i partecipanti alla realizzazione del singolo, i fiati sono stati curati, arrangiati e suonati negli Stati Uniti dal trombettista, vincitore di 11 Grammy, Philip Lassiter. Ciò che viene raccontato nel testo è esattamente quello che il cantante provava in quel momento, la sua storia, comunicata con il sorriso, una protesta affrontata con positività.
Il 19 marzo inoltre esce il nuovo progetto discografico disponibile su tutte le piattaforme digitali e in formato CD e LP. È già possibile il presave e il preorder di cd, LP nero e della versione LP rossa autografata. Nell’album sarà presente anche il brano con il quale l’artista parteciperà alla 71° edizione del Festival di Sanremo nella categoria CAMPIONI.
L’album, il secondo pubblicato da Ghemon nell’arco di 12 mesi, rappresenta una fase molto viva e creativa del percorso musicale dell’artista, il quale mette in musica e parole la sua voglia di prendere il meglio dal presente e aprirsi alla vita, in qualsiasi momento ci si trovi. L’artista abbraccia totalmente il “nuovo” e pubblica il progetto discografico che rispecchia la sua identità musicale e personale proprio ora, nel suo “momento perfetto”.
Il titolo – “E vissero feriti e contenti” – è una fotografia, quella di chi cerca di attraversare, inteso proprio come “passare attraverso”, il proprio cammino di vita in ogni suo passo, di fare esperienza non solo degli aspetti positivi e delle vittorie ma anche di tutte le cadute e gli inciampi. Ogni frammento di questo cammino ha portato a essere ciò che si è oggi. La vita è come un gatto, che è protagonista della cover dell’album insieme a Ghemon: sa graffiare ma anche regalare momenti di dolcezza.
“‘E vissero feriti e contenti’ è un disco in cui vengono mostrate tutte le mie anime. Ho spaziato tra tanti generi diversi, cercando di costituire io l’elemento di unione. Ho potuto esprimermi non solo come cantante e autore dei testi, ma anche nella produzione e nella supervisione artistica: al mio settimo disco sono finalmente io, al completo. È musica in italiano ma che parla internazionale, una cosa in cui ho sempre creduto per poter essere unico nel nostro panorama. A neanche un anno dal mio lavoro precedente e in un momento in cui il mondo si stava fermando, ho prodotto questo disco perché sentivo l’esigenza di creare, la voglia di comunicare ma soprattutto l’ho fatto per amore della musica, in cui mi sono rifugiato e grazie alla quale ho tirato fuori tutto quello che avevo dentro”.
E vissero feriti e contenti, la tracklist
- Intro – Vissero Feriti e Contenti
- Piccoli Brividi
- Tanto Per Non Cambiare
- Nel Mio Elemento
- La Tigre
- Difficile
- Non Posso Salvarti
- Lucido (Interlude)
- Momento Perfetto
- Infinito
- Puoi Fidarti Di Me
- Illusione Ottica (Interlude)
- Trompe l’oeil
- Sparire
- Outro
L’album – scritto e prodotto tra studio, registrazioni a distanza e riunioni virtuali – ha visto Ghemon impegnato in ogni aspetto, dalla composizione alla produzione, dall’arrangiamento alla scelta dei cori. Il risultato è un lavoro di gruppo, composto da un team di musicisti e produttori che lo hanno accompagnato nel processo creativo: Simone Privitera, Claudio La Rocca, Fabio Brignone e Giuseppe Seccia.
Momento Perfetto, il testo
Avevo aspettative su chissà che risultati ma erano tranelli
e mi ritrovo con le mani nei capelli
Alle volte vorrei smettere
non nego che m’intriga il pensiero di sparire, l’idea di cambiare vita
Certe mattine che è ancora buio
mi alzo ad orari quasi vietati
Non voglio più lavorare gratis O che mi cambino i connotati Se non avveri i tuoi desideri Finisci a vivere di ricordi
Ma nel momento in cui te ne accorgi Qualcun altro ha il tuo posto e i tuoi soldi
(Rit.)
Ho aspettato in silenzio e con calma Ma ora mi è venuta voglia di urlare Sono convinto che questa sia
l’ora mia, il momento perfetto per me Dicono sempre che è il turno degli altri ma non mi sento secondo a nessuno Sono convinto che questa sia
l’ora mia, il momento perfetto per me
“Non ti ho sentito più ma di’, com’è fratello?
Tu puoi contare su di me e questo lo sai fratello!” Ma quando poi sei senza chiave nel tuo inferno Ti scopri figlio unico e sei chiuso dall’esterno
A te è rimasto il veleno
Ma lo sai come sono i serpenti
Se tu gli tendi la mano
Poi loro hanno affondato i denti
È andata ma se ci ripensi
Che razza di rischi ti sei preso?
Ed il fatto che non ti sei mai arreso
È un miracolo e va difeso
(Rit.)
Non ho dubbi adesso
Dentro sento che è il mio momento
Per questo ora dirò all’universo
Che mi voglio giocare tutte le mie chance Un flusso di energia mi attraversa
Mi sta mandando fuori di testa
Sto caricando l’aria di elettricità
(Rit.)