
Tra i big in gara al Festival di Sanremo 2023 troviamo anche gIANMARIA, classe 2002, con il brano “Mostro”. E proprio oggi, venerdì 3 febbraio, esce il suo primo concept album “Mostro” (Epic Records / Sony Music). Tra gli artisti rivelazione dell’anno e vincitore di Sanremo Giovani con “La città che odi”, gIANMARIA ha raccontato l’esigenza di una generazione, la sua, sempre troppo impegnata a scrutare lo schermo dello smartphone e non ciò che accade nella vita reale. “Mostro”, prodotto da Antonio Filippelli e Gianmarco Manilardi, è un brano che parla di solitudine. Una canzone intima e autobiografica che ci racconta di una generazione perennemente connessa, ma dalle relazioni umane sempre più frammentate: «Ma che ti sembro un mostro?…che mi sono perso, ero solo distratto da me», un grido liberatorio che rompe lo schermo dei nostri smartphone.
«Questo disco è una diagnosi accurata di cosa c’è stato nel mio ultimo anno: dentro al mio cervello, dentro la mia casa, dentro al mio letto e dentro al mio corpo» – dice gIANMARIA, che spiega così il concept del nuovo album “Mostro” – «La sensazione più presente durante questo periodo è stata quella di non essere abbastanza pronto ad affrontare la vita che mi sono scelto e per la quale ho lavorato tanto. Essendomi concentrato molto sulla musica ho lasciato indietro degli aspetti altrettanto importanti legati alla mia famiglia e ai miei amici».
Tra album in uscita, curiosità, spoiler sul Fantasanremo (iscriviti alla lega di Splashouse e SPLASH cliccando questo link) e outfit delle varie serate, ecco la nostra video intervista!
gIANMARIA, la video intervista
L’album si apre con la traccia manifesto “Mostro” e prosegue con una serie di riflessioni dall’amicizia con “Migliore amico” a “Paura di me”, brano in cui viene cantata la paura di prendere delle scelte e di perdere il controllo, fino a “Se sono solo” in cui vengono ripetute come un mantra le frasi rivolte da una ragazza allo stesso gIANMARIA: «Non cresci mai, non sei come me e non cambierai / E tutti i fiori che mi hai portato sono i nostri guai». Le relazioni e l’amore sono un fil rouge sempre presente nel disco: “La città che odi” tratta di dipendenza affettiva, “Cuore” è il ricordo di una storia che ha lasciato un segno profondo, mentre “Tieni giù le mani” è il rifiuto del ritorno di una persona: «Dimmi che ormai / Ci siamo accontentati di altre mille bocche / e tieni giù le mani».
Mostro, la tracklist dell’album
- Mostro (prod. Filippelli, Manilardi)
- La città che odi (prod. B-CROMA, BIAS, Filippelli, Manilardi)
- Se sono solo (prod. BIAS, Filippelli, Manilardi)
- Migliore amico (prod. Filippelli, Manilardi, BIAS)
- Cuore (prod. Filippelli, Manilardi, BIAS)
- Paura di me (prod. Filippelli, Manilardi, BIAS)
- Tieni giù le mani (prod. Filippelli, Manilardi, Minozzi, BIAS)
- Popolare (prod. Filippelli, Manilardi)
- Tutto quello che ho (prod. Filippelli, Manilardi, BIAS)
- Testamento (prod. Filippelli, Manilardi, BIAS)
A chiudere il disco, un cambio di prospettiva attraverso uno sguardo meno intimista e rivolto al mondo con canzoni come: “Popolare” che esprime il desiderio di trovare un linguaggio universale, l’elogio alla creatività di “Tutto quello che ho” e “Testamento” una lettera dedicata ai suoi affetti più cari «Adesso ho molto più freddo / oggi non riuscivo proprio a scaldarmi / ho scritto il mio testamento».
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gIANMARIA, la bio
Classe 2002, gIANMARIA nasce e cresce nella città di Vicenza, dove fin da giovanissimo inizia a comporre e registrare brani. Cresce con il cantautorato e si appassiona da giovanissimo all’hip hop italiano e internazionale. L’artistasi è distinto nel suo percorso a X Factor 2021 già nelle prime fasi di selezione del programma colpendo ed emozionando i giudici con i suoi inediti “I suicidi“ e “Senza Saliva” i quali sono contenuti in “Fallirò”, l’EP di debutto dell’artista.
Ph: Enrico Luoni