#IoTerremoto, la paura che brilla ancora nei nostri occhi.

#IoTerremoto, la paura che brilla ancora nei nostri occhi.

Vi ringrazio per gli infiniti messaggi che mi sono arrivati in privato da questa mattina con richieste, informazioni e messaggi con richieste da pubblicare.Se oggi ho deciso di seguire questa maratona di #IoTerremoto è perché ho tanti amici in quelle zone. Principalmente mi sono immedesimato in loro, senza una casa, una famiglia, un abito. Sforzi e sacrifici persi. Ma un cuore che batte, proprio come il mio. Forse accelerato dalla paura, ma batte. E questa giornata, sentire il proprio cuore battere, deve essere stata una gioia infinita.

Ho seguito e seguirò insieme a voi questa vicenda per tutti loro, per tutti coloro che non ce l’hanno fatta, per i dispersi sotto le macerie, per i famigliari che attendono, per le forze dell’ordine, gli angeli della notte, per noi italiani, per voi AMICI.
Ho ascoltato tante storie, avete condiviso in molti i miei contenuti, spero siano serviti (nel limite del possibile) ad aiutare qualche sfollato in cerca di aiuto. È merito anche vostro: 387 condivisioni in tutto oggi, oltre 400 mi piace complessivi, 150 commenti e tanta voglia di aiutare.
L’ ho fatto perché vorrei essere lì con loro, ma non mi è possibile.

Ho letto storie, parlato con tante persone oggi, mi sono reso conto di quanto siamo fortunati e non ce ne accorgiamo nemmeno.
L’ho fatto anche per Francesco Marchi, che vuole partire per aiutare le persone più in difficoltà di lui. Ha contattato associazioni, la protezione civile a Roma, Caritas, Croce Rossa e gli è stato detto che non ha i requisiti per partire. Anche se con il pensiero è già in quella tendopoli e attende di sapere dove si trovi in questo momento il suo amico Andrea.

AGGIORNAMENTO 00:08 25/08

Andrea è stato ritrovato dai famigliari. Si trovava in ospedale e loro non ne erano a conoscenza. Pare abbia una gamba rotta ma tutto si sistema.

Questo grazie al vostro contributo di condivisione!
L’ho fatto per Ludovica, che sta cercando la famiglia NOBILE E TOCCA di AMATRICE.

Il loro telefono squilla libero, è stata contattata la protezione civile, ma non risultano tra i feriti. Dalle prime ore del mattino non si hanno più notizie di loro.

Ha paura Ludovica, come è normale che sia. Ma ha ancora la forza per credere che loro siano lì, da qualche parte.

AGGIORNAMENTO 01:32 26/08

Un angelo ha letto questo articolo ed ha messo in contatto Ludovica e i suoi famigliari con Elisabetta e tutta la famiglia Tocca-Nobile. Tutto è bene quel che finisce bene.

L’ho fatto per Gino, che questa mattina alle 6 è partito alla ricerca della madre ottantenne ed è in attesa di una risposta.

Tutti noi, crediamo nel futuro.

Perché quando l’Italia si unisce, fa la differenza.

Oggi ne è stata la prova.

Ed è il giorno 0.

Il giorno di un nuovo inizio.

Forza Italia 🇮🇹❤️

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