“Un giorno mia figlia (7 anni), parlando con un’amica del lavoro del suo papà, mi ha spiazzato. Secondo lei io vado in giro a cantare agli sconosciuti. Non me la sono sentito di spiegarle che il mio lavoro è molto più complesso. C’è molto di più”. Si apre così la conferenza stampa di presentazione di Jack Savoretti in occasione del lancio del nuovo disco di inediti il 15 marzo 2019 dal titolo “Singing to Strangers”. Questo lavoro rappresenta la svolta della carriera dell’artista ma al tempo stesso un vero e proprio ritorno alle origini: ecco che arriva il primo concept album con il tema principe del romanticismo in tutte le sue forme. Per la prima volta nella sua carriera Savoretti presenta un disco interamente suonato dalla sua band e cantato da lui. Dalla collaborazione con Kylie Minogue all’esecuzione di un brano scritto niente meno che da Bob Dylan.
Questo album ha un forte legame con il nostro Paese, tant’è che le registrazioni sono avvenute nello studio romano di Ennio Morricone…
“Ogni canzone di questo “viaggio” è una scena di un film: la perfetta ‘colonna sonora’ di un film mai girato. Un disco cantato si in inglese, ma che ha tanto dell’Italia e della sua genuinità. Nella stesura di diversi brani ho deciso di partire dal pianoforte e non più dalla chitarra. Per questo è un album di rottura per la mia carriera.”
Nella versione deluxe è presente anche una cover molto importante, “Avrai, Avrai” di Luigi Tenco. Perchè questa scelta?
“Quella canzone, sopratutto negli ultimi due anni, per me è stata una preghiera da ascoltare nei momenti duri e dolorosi. Le cose, sia umanamente che professionalmente, non stavano andando bene. E poi si sa, noi uomini siamo molto orgogliosi: c’è sempre un domani, per questo bisogna rialzarsi. Tenco ha scritto questa canzone per sua madre, io la canto per mia moglie e ovviamente per Genova, perchè i genovesi sanno bene cosa voglia dire rimboccarsi le maniche. La mia Genova, proprio quella ferita dal Ponte Morandi, si prepara al suo domani.
Come nasce la collaborazione con Bob Dylan?
“Ancora non ci credo! Da mesi cercavamo di chiudere delle collaborazioni, senza mai riuscirci. Inizialmente dovevo scrivere un brano con Steve Earle, un’icona americana che apprezzo molto, ma una settimana prima del nostro appuntamento è saltato tutto. Per rimediare, il management mi ha offerto un testo inedito di Dylan risalente agli anni ’90 circa, conservato all’interno di una valigetta. Ho accettato immediatamente, ma non pensavo che il progetto si trasformasse in realtà. Due giorni dopo, invece, ho ricevuto una mail, con due testi allegati, in cui mi si chiedeva di sceglierne uno. Era firmata “Bob”. Era lui. Sono rimasto senza fiato. Ho scelto “Touchy Situation”, che è a tutti gli effetti una poesia più che una canzone. Con la chitarra non mi riconoscevo e su consiglio di mia moglie mi sono trasferito al pianoforte. Non doveva essere una cover, ma una vera e propria interpretazione. Penso di esserci riuscito.”
Il tour europeo, 3 date italiane e un opening act speciale
Non si arresta la musica di Jack Savoretti che è pronta finalmente per entrare nella dimensione live. Ecco le prime date confermate.
EUROPA
1/05/2019 – Amsterdam @Melkweg – Olanda
3/05/2019 – Francoforte @Batschkapp – Germania
4/05/2019 – Monaco @Muffathalle – Germania
6/05/2019 – Zurigo @Volkshaus – Svizzera
7/05/2019 – Lugano @Palazzo dei Congressi – Svizzera
9/05/2019 – Breslavia @NFM – Polonia
11/05/2019 – Varsavia @Palladium – Polonia
12/05/2019 – Berlino @Huxleys – Germania
14/05/2019 – Amburgo @Docks – Germania
15/05/2019 – Colonia @Live Music Hall – Germania
23/05/2019 – Glasgow @02 Academy – UK
25/05/2019 – Belfast @The Limelieght – UK
26/05/2019 – Dublino @Olympia Theatre – Irlanda
29/05/2019 – Manchester @02 Apollo – UK
31/05/2019 – Londra @Wembley Arena – UK
Tre gli appuntamenti italiani che prevedono anche un pacchetto vip dedicato ormai sold out:
16/04/2019 – PADOVA @ Gran Teatro Geox
17/04/2019 – MILANO @ Fabrique
18/04/2019 – ROMA @ Atlantico
Per le date italiane è previsto inoltre l’ opening act di AFRA KANE, cantautrice italo-nigeriana, il cui stile è composto da un mix di musica classica, soul, e jazz, ispirato anche dai suoi idoli della Motown-Al Green, Gladys Knight, Aretha Franklin, Otis Redding. “L’ho trovata per caso su Instagram e mi sono innamorato della sua voce: vedrete che anche in Italia riuscirà a farsi conoscere. Arrivate presto ai concerti!” ci racconta Jack in chiusura del nostro incontro.
I biglietti sono disponibili su www.ticketone.it e presso i punti vendita Ticketone autorizzati.
E riguardo il tema Brexit? Jack non ne vuole proprio sentire parlare.
“Non sono d’accordo, io sono europeo, più europeo di me non credo si possa essere. Ho la mamma tedesca e polacca, papà italiano, sono nato in Inghilterra, sono cresciuto in Svizzera, mia moglie è metà gallese e metà inglese. In tutta la mia vita ho sempre avuto fascino per chi cerca di unire le persone, non dividerle, quindi il discorso per me è semplice: quando uno inizia a parlare di dividere la gente, mi ha perso. Ci sono delle cose da cambiare, però. Di questo ne sono profondamente certo.”