Ale Anguissola

Ale Anguissola: “Le mie radici sono di terra e di città” – INTERVISTA

Da venerdì 12 giugno, è in radio e disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download “PENSO CHE TI PENSO” (Etichetta ed Edizioni Musicali Alessio Brocca, distribuzione Idm – Italy Digital Music) il nuovo singolo del cantautore Ale Anguissola, polistrumentista e artista poliedrico. Il brano, prodotto da Gigi De Rienzo (già produttore artistico di Pino Daniele ed Edoardo Bennato) è impreziosito dalla calda voce della cantante brasiliana Ana Flora.Il brano vede la partecipazione di musicisti d’eccezione: Gigi De Rienzo (chitarre, tastiere), Piero De Asmundis (piano), Agostino Marangolo (batteria), Franco Giacoia (chitarre), Robertinho Bastos (percussioni, cori), Ana Flora (voce). Ale Anguissola (all’anagrafe Alessandro Anguissola d’Altoè) è nato a Cremona nel 1965 e si autodefinisce “un folle”! Ha seguito studi classici, poi una Laurea in economia in Italia e una Laurea in marketing in USA. Da sempre coltiva una passione profonda per la musica, suona il pianoforte, la chitarra e il sassofono. Ma la vita lo costringe a scelte diverse e per anni si dedica al lavoro, diventando CEO di varie società. Per lavoro e per passione viaggia in tutto il mondo, ma non smette mai di dedicarsi alla musica e continuare a studiare (attualmente sta studiando armonia). Fino ad oggi con la scelta di provare ad andare oltre, e condividere la musica che ha coltivato per tutta la vita con chiunque voglia ascoltarla!

Ecco la nostra intervista!

Ciao Ale! Come stai? Come hai vissuto questo periodo di lockdown?

È stata un’esperienza molto forte emotivamente. Ho dovuto sempre lavorare e dover uscire mi ha permesso di vedere cosa accadeva nelle strade della mia città, lo svuotamento, la desolazione, l’isolamento dell’uomo che naturalmente è un animale sociale…però non ho mai avuto paura!

Parliamo del tuo nuovo brano “Penso che ti penso”. Ci racconti come nasce questa traccia?

“Penso che ti penso” nasce a Napoli, da un’intuizione improvvisa, mi ricordo che ero in albergo. Fare musica per me è come essere un artigiano, che parte da un ceppo di legno e piano piano lo lavora fino a creare il suo capolavoro…ecco io ho iniziato a lavorare su quella intuizione fino a darle la forma che oggi potete sentire.

La collaborazione con Ana Flora è stata quasi naturale…ci conoscevamo da tempo. Le atmosfere che avevo in mente per questo brano, che richiamano la musica brasiliana, si sposavano perfettamente con la sua calda voce.

Quanto è importante per te riuscire a rappresentare con le immagini ciò che provi mentre canti?

No, non molto, io metto tutto me stesso nella realizzazione del brano, del teso, della musica, lascio al regista la capacità di applicare il suo filtro visivo per cercare di rendere con le immagini quello che io voglio esprimere con la mia musica.

Il video del brano, che vede la regia di Alex Belli (AxB Production) e la partecipazione dell’attrice e modella venezuelana Delia Duran. Le immagini ci permettono di viaggiare tra Cuba e l’Italia, e sottolineano un dialogo intenso tra queste due anime

Quando nasce la tua passione per la musica?

Ho un profondo legame con la musica fin da bambino, studio da quando ho 5 anni e continuo a studiare ancora oggi. Non riesco a ricordare un solo momento nella mia vita in cui la musica non abbia avuto un ruolo centrale!

Essendo anche io di Cremona, ti va di raccontarmi il legame che hai con la nostra città, capitale della musica? 

Cremona è la città che mi ha dato i natali, sono milanese solo di adozione. Cremona è la terra della mia famiglia, dei miei nonni, ho un legame molto profondo con le mie radici che sono di terra e di città, infatti io sono nato e cresciuto in città mentre i miei nonni vivevano in campagna. E tutto questo è presente nel modo in cui nasce la mia musica che è concetto, ma anche artigianato, nel modo in cui mi approccio a lei per rendere quello che voglio esprimere.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Al momento non sto pensando ai live, il momento storico non lo consente…sto cercando di concentrarmi sulla mia musica, come ho sempre fatto, e spero che presto potrete ascoltare qualcosa di nuovo, che mi rappresenti sotto ogni aspetto!

Qual è il sogno di Ale?

Lasciare un’impronta.

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