Dal 23 ottobre è in radio e nei digital store “Un po’ più a Sud” (Maqueta Records / Artist First), il nuovo singolo di LUVESPONE. Il brano – scritto dallo stesso artista – invita gli ascoltatori a farsi guidare dall’istinto per scoprire al meglio le persone che ci fanno stare bene. Una canzone che nasce da un’intima riflessione sulle emozioni provate durante un’infatuazione.
Ecco la nostra intervista!
Iniziamo a parlare del tuo nuovo singolo “Un po’ più a sud”. Di cosa parla questo brano e come nasce?
Ciao belli!“Un po’ più a sud” nasce da un’infatuazione provata e Che mi ha portato ad alcune considerazioni: le paure, a volte, non ci permettono di vivere le forti passioni.Mi sono reso conto di tutto ciò quando mi sono ritrovato da solo, isolato, senza nessuna speranza, ma con le mie preoccupazioni.Da lì ho pensato al brano e tutto è venuto da sè.
Che emozione assoceresti a questo brano e perché?
Sicuramente una malinconia mescolata alla consapevolezza che il passato ci accompagnerà sempre e in altre forme. Tante persone sono terrorizzate dai fantasmi del passato, però, per andare avanti, è necessario non tanto affrontarli, ma guardarli negli occhi.
Come stai vivendo questo periodo musicalmente parlando?
Sto resistendo tantissimo anche se è veramente difficile non potersi godere le vibes dei concerti o dei djset. Tuttavia, sto dedicando tempo e amore alle mie nuove canzoni, supportato dalla mia etichetta e da Fernando Alba, a cui devo tanto.
Che rapporto ha Luvespone con i social?Eheheh. Lavoro in una società di comunicazione digitale e amo tantissimo creare legami con i follower. Oltre ad essere media dalle tante sfaccettature, per me sono un mondo interessante e da vivere, ma sempre con il giusto mezzo.
Quanto è importante per te rappresentare con le immagini ciò che provi mentre canti?
Eh tantissimo! È questa la grande sfida: cercare di emozionare la gente sia quando ascolta il brano in cameretta, sia quando viene ai miei concerti.
Progetti futuri?
Posso dire un disco nuovo? (ah no? non posso?…cit.) ahahah
Qual è il sogno di Luvespone?
Vivere delle cose che amo e grazie ad esse.A maggior ragione In questo momento storico in cui abbiamo capito che tutto può succedere.
Luvespone, la biografia
LUVESPONE, all’anagrafe Guido Savatteri, è un cantante reggae di origini siciliane. Laureato in Filologia Moderna e appassionato di comunicazione digitale muove i primi passi nel mondo della musica nel 2008, grazie alla fondazione del progetto Reggae Connection, nato dall’amore per la reggae music e dalla voglia di diffonderla con tutti i mezzi possibili.
Inizia la sua carriera come vocalist durante i djset in vinile della Reggae Connection, grazie ai quali coglie le tante sfumature della musica in levare. Tra 2012 al 2017, con la pubblicazione del mixtape “Mattone su Mattone” e dell’album “Io Resto Qua”, realizzati in collaborazione con l’artista MicroRico, inizia ad esibirsi nelle più importanti manifestazioni siciliane, come il “One Day Music”, il “BeatFull Festival” e il “Sicily Music Village”. Inoltre apre i concerti di artisti reggae nazionali e internazionali come Alborosie, General Levy, Mellow Mood, Africa Unite, Mama Marjas, Shakalab, BoomDaBash, Sud Sound System, Brusco.
Nel 2020, con il singolo “Time Taking Over” e con “Ubriachi fino alle tre (feat. TARSIA)”, LUVESPONE anticipa l’inizio del suo nuovo progetto da solista e del sodalizio artistico con la casa discografica Maqueta Records.
Il progetto musicale di LUVESPONE è caratterizzato dalla presenza delle sonorità reggae, ma aperto alle più varie contaminazioni con il pop, l’elettronica e la black music. Attualmente, sta lavorando a nuovi singoli, con l’intento di riunirli all’interno di un futuro e primo album da solista.