Genise Ti Sento Giancarlo e Silvia b Foto by Marco Rimmaudo

Silvia Mezzanotte e Genise: “Dal muro di ‘All Together Now’ vi sentiamo!” – INTERVISTA

 

Il 6 novembre è arrivato in radio, negli store e sulle piattaforme digitali TI SENTO, in italiano spagnolo e inglese, in una versione inedita e rivisitata da Genise con il feat. di Silvia Mezzanotte voce storica dei Matia Bazar. (Hoop Music/Believe digital)

Giancarlo Genise, il vocal coach di alcuni big della canzone italiana, anticipa con questo brano un concept album di cover/omaggi e featuring con alcuni degli artisti coi quali ha collaborato nella sua carriera.

La nuova versione di TI SENTO, vede la partecipazione di Silvia Mezzanotte, voce tra le più apprezzate del panorama italiano, per oltre dieci anni front woman dei Matia Bazar coi quali ha vinto anche un’edizione del Festival di Sanremo. Non si può descrivere TI SENTO se non come uno dei brani più belli dello storico gruppo, scritto da Carlo Marrale, Aldo Stellita e Sergio Cossu nel 1985. La decisione di pubblicare il brano anche in inglese e spagnolo nasce dal fatto che il brano ottenne successo in tutto il mondo.

Ecco la nostra intervista!

Ciao Genise! Ciao Silvia! Iniziamo a parlare di “Ti sento”. Come è nata la collaborazione tra voi?

La collaborazione tra di noi  nasce due anni fa durante la prima edizione di All Together Now perché la produzione ci ha affiancati uno accanto all’altra senza in  realtà che ci conoscessimo, da lì è nata una collaborazione del tipo come dire tecnico musicale per tutto ciò che riguardava il nostro ruolo di giudici ma poi è nato soprattutto una bellissima amicizia che si è protratta lungo le varie edizioni e fuori dal mondo di All Together Now, finché GIANCARLO ( dice Silvia ) mi ha chiesto di partecipare a questa sua bellissima versione di “TI SENTO” entrando in featuring con lui e devo dire che è stato molto molto divertente ed emozionante.

 Entrambi siete nel muro di “All Together Now”. Come vi sembra questa edizione? 

L’edizione di quest’anno presenta dei cambiamenti di Puntata in puntata e metteranno maggiormente in luce la collaborazione ed il rapporto che si sta instaurando tra la giuria e il muro nei confronti dei concorrenti, nel senso che il Muro ha un ruolo predominante all’inizio che può essere in qualche modo sconfessato dagli altri quattro giudici eppure si vedrà durante lo svolgimento dell’edizione (non vogliamo spoilerare nulla) la collaborazione tra Supergiuria ed il Muro diventerà qualcosa di sempre più importante nel dare suggerimenti e consigli ai ragazzi che stanno iniziando questo percorso che si esibiscono di volta in volta.

Quale emozione dovete provare per alzarvi e supportare il concorrente?

Le emozioni che dobbiamo provare per alzarci e supportare il concorrente sono diverse e diversi siamo nel senso che lui (GENISE) è decisamente più tecnico mentre io ( SILVIA ) sono un po’ più emotiva e quindi mi ritrovo ad alzarmi perché sento che c’è una comunicazione empatica profonda tra ciò che sta cantando il concorrente e ciò che mi arriva dritto al cuore, quindi lo dico sempre che nella nostra coppia (continua Silvia Mezzanotte) la differenza la fa Genise perché molto spesso lui è seduto mentre io sono in piedi.

 Silvia, 30 anni di carriera e 35 anni dalla prima versione di “Ti sento”. Com’è stato tornare a registrare un brano così importante per te? Quali sono i tuoi progetti futuri?

Tornare a registrare ti sento è stato un emozione imprevedibile, un po’ perché sono veramente affezionata a questo brano e un po’ perché Genise ha curato veramente ogni dettaglio della produzione artistica sia in merito all’incisione, sia in merito al video che uscira che sarà spettacolare, un mix tra sensualità arte e musica. In merito invece ai miei progetti futuri non appena il covid ce lo permetterà, ripartiro con gli spettacoli teatrali con uno in particolare insieme a Carlo Marrale che è uno degli autori che TI SENTO giusto per restare in tema, con il quale stiamo preparando uno spettacolo che si intitola “da Carlo Marrale a Silvia Mezzanotte la nostra storia nei Matia Bazar.

 Genise, che consiglio ti senti di dare a tutti i cantanti che in questo periodo sono fermi con l’attività live e hanno la voce a riposo?

Ai cantanti come consiglio dico di non fermarsi, di progettare, osservare e creare e ovviamente di continuare a cantare perché la voce deve essere sempre allenata come un atleta. Il mio ruolo principale rimane sempre quello di Vocal Coach ed è giusto ricordare che cantare è una disciplina come molte arti, dove si osserva l’alimentazione e tutto lo stato psicofisico…inoltre cantare fa bene all’anima e ci distrae almeno per un po’ da qualche pensiero negativo, ovviamente prima di cantare sempre un Buon Riscaldamento è d’obbligo!! La maggior parte dei danni vocali avvengono non durante le tournee ma nei momenti di relax a casa dove una persone non pensa al proprio apparto fonatorio in modo profesisonale.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Dopo All together now sto continuando la mia serie di Feat. E sono già all’opera con il secondo brano dove spero di toccare le corde dell’anima di molte persone, sara una visione completamente diversa da quella di “TI SENTO”. Poi inizierò la mia collaborazione con Red Canzian alla sua SUPERFANTASTICA MASTODONTICA MERAVIGLIOSA OPERA POP CASANOVA!!

Lo urlo perché mai come adesso ci vuole un segno come quello che sta dando Red progettando uno spettacolo mai visto fino adesso che considerarlo un musical sarebbe riduttivo. Un progetto al quale Red lavora Minuziosamente da oltre due anni e che il grande pubblico potrà ammirare solo nell’autunno inverno 2021. Pensare un anno di preparazione fa già presagire la maestosità e sono emozionatissimo. 

Che aggettivo utilizzereste per descrivervi a vicenda?

SILVIA: Descrivere Genise con un solo aggettivo è impossibile vulcanico molto sensibile ed estremamente preparato.

GENISE: Silvia oltre ad essere molto preparata credo si possa dire, Dolce, Intelligente, e forse un pochino Folle come ME 😊

Qual è il vostro sogno?

in questo momento crediamo di interpretare anche la voce di molti nel dire che l’unico sogno che abbiamo tutti quanti è quello di poter riappropriarci della nostra vita normale, riappropriarci dell’arte della musica degli abbracci e dei baci, di tutto quello che questo covid terribile ci ha tolto. Io (aggiunge Silvia Mezzanotte) sono una persona estremamente ottimista e quindi intravedo comunque una luce di questo tunnel, prego e spero che si realizzi molto presto questo sogno dell’umanità intera. 

Mentre io (Genise) oltre a quanto abbiamo già detto vorrei tanto che tutto al termine di questa situazione non finisca nel dimenticatoio ma che si possa lavorare sullo sviluppo dell’arte della cultura, che ci sia un riconoscimento agli artisti di ogni forma e che davvero ci possano essere aiuti sostanziali a chi ne avrà davvero la necessità senza lasciare nessuno indietro.

Foto by Marco Rimmaudo

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