Riccardo Marcuzzo in arte Riki è uno dei più giovani artisti in gara a questo Festival di Sanremo.
Ventisette anni compiuti, Riki si diploma all’ Istituto Europeo del Design senza mai abbandonare gli studi di recitazione e canto. Sarà proprio grazie alla sua più grande passione che riuscirà ad approdare nella scuola di Amici di Maria De Filippi. Nonostante la sconfitta nello scontro finale con il compagno di squadra Andreas Müller, vince la categoria “canto” della sedicesima edizione.
IL SUCCESSO DOPO “AMICI”
Siamo nel 2017 ed in seguito a questa vittoria, pubblica il suo EP d’esordio “Perdo le Parole” raggiungendo subito la vetta della classifica degli album più venduti in Italia.
Il primo album di Riki vede la luce ad Ottobre dello stesso anno, anticipato un mese prima dal singolo Se parlassero di noi. Il brano ottiene fin da subito grandi risultati in termine di gradimento e di vendite. L’album Mania viene certificato triplo disco di platino dalla FIMI nel mese di Settembre 2019.
Oltre al grande successo ottenuto nel nostro Paese, collabora con la band americana CNCO per il brano Dolor de Cabeza che grazie al suo sound latino arriverà fino in Sudamerica.
RIKI A SANREMO 2020
Il 2020 si apre con la sua prima partecipazione al Festival di Sanremo dove porta il brano Lo Sappiamo Entrambi, un racconto di una relazione che sta finendo e dell’ incomunicabilità di coppia nel pieno dell’era dei social.
Per la serata delle cover, la scelta di Riki è ricaduta su “L’Edera” di Nilla Pizzi cantata con Ana Mena, classificatosi in 22esima posizione. Non ci resta che attendere la classifica finale!
RIKI – LO SAPPIAMO ENTRAMBI – il testo
Le
luci si spengono
Mentre
il tempo sbiadisce nascosto in disparte
E
ascolta fissandoci
Tra
storie che scorrono
Le
osserviamo cambiare e troviamo cambiati solo noi
Restiamo
distanti restandoci accanto
Non
lo noti anche tu?
Nei
nostri sguardi che si sfiorano per strada e per sbaglio
A
mezz’aria e senza alzarsi di più
Però
qualcosa non torna
Tralasciando
i ricordi che ho di te
Ti
scrivo e dopo cancello
Non
ti scrivo che tanto è inutile
Io
fisso il vuoto che è a pezzi e tu
Ti
addormenti guardando la tivù
Chissenefrega
di noi se non so
Quello
che vuoi se non parli
Se
ci diciamo di sì ma fingiamo
E
lo sappiamo entrambi
Parole
che inciampano
Le
sprechiamo in silenzi sfogandole addosso
E
poi sul telefono
Trattieni
i respiri e li aggiusti in un fiato
Ti
diverti e ti annoi
Da
adesso in poi non darmi mai e non darlo mai per scontato
Non
rispondi se ti chiedo di noi
Però
qualcosa non torna
Tralasciando
i ricordi che ho di te
Ti
scrivo e dopo cancello
Non
ti scrivo che tanto è inutile
Io
fisso il vuoto che è a pezzi e tu
Ti
addormenti guardando la tivù
Chissenefrega
di noi se non so
Quello
che vuoi se non parli
Ci
riproviamo ma la voce singhiozza
Urlami
in faccia rinfaccia e vai
Silenzio
in mezzo e dopo un po’
Il
frastuono e poi il silenzio ancora
Però
qualcosa non torna
Tralasciando
i ricordi che hai di me
Mi
scrivi e dopo cancelli
Non
mi scrivi che tanto è inutile
Io
fisso il vuoto che è a pezzi e tu
Ti
addormenti guardando la tivù
Chissenefrega
di noi se non so
Quello
che vuoi se non parli
Se
ci diciamo di sì ma fingiamo
E
lo sappiamo entrambi