Dal 29 maggio è in rotazione radiofonica e negli store digitali Passi (Maqueta Records/Artist First), il nuovo singolo di Tarsia. Il brano, dall’atmosfera folk e romantica, suonato e registrato in presa diretta presso Gli Artigiani Studio di Roma, arrangiato da Gianfilippo Fancello con la produzione artistica di Fernando Alba, precede l’uscita di un album in lavorazione.
Chi è Tarsia?
Tatiana Tarsia, cantautrice, in arte TARSIA, nasce a Policoro (MT), in Basilicata.
Sin da piccola inizia a scrivere canzoni e studiare canto e pianoforte nel suo amato paese, circondata dal sostegno e dal calore della sua famiglia. La sua forte passione per la musica è ereditata dal padre. Le sue influenze musicali e sonore prendono ispirazione da Pino Daniele, Amy Winehouse, fino ad arrivare alla musica popolare della sua terra natìa. Il suo progetto originale attualmente in lavorazione è un crossover musicale tra diversi generi, caratterizzato da sonorità funk, soul, pop e jazz. Il debutto discografico di Tarsia è nel 2017 con il brano “Bolle di sapone”, accompagnato dal videoclip girato in Basilicata. Collabora e condivide il palco con musicisti ed artisti famosi nel panorama musicale italiano ed europeo. Apre le date del Tour “Pace” di Fabrizio Moro per il 2017/2018 in tutta Italia. Ospite anche al Festival lucano “Blues in Town” 2018, Concerti per Matera 2019, senza tralasciare il Maratea Meeting degli artisti del 2015. Fra le pubblicazioni musicali di Tarsia c’è il progetto “BACK TO 60’s”, in esclusiva su Youtube, una serie di Videoclip prodotti in modalità Live Session, nato dalla collaborazione con il regista Giuseppe Marco Albano e Mediterraneo Cinematografica, in cui interpreta brani italiani degli anni 60, cercando di trasmettere tutto l’amore per le sue radici e per l’Italia. Fra gli studi musicali di Tarsia, oggi Vocal Coach in diverse accademie nazionali, c’è un percorso di formazione molto intenso e svolto in più occasioni in diverse parti d’Italia, ma anche all’estero. La sua formazione inizia con un corso di “canto livello Professional” presso Università Musica e Spettacolo di Napoli, continua a Madrid con il conservatorio di arte sceniche “Scaena Carmen Roche”, studiando con diversi artisti della scena teatrale e musicale spagnola ed europea, laureandosi nel 2012, e si conclude a Roma presso la Saint Louis College of Music. Fra i vari step della sua carriera artistica c’è anche quello di autrice di musiche da film con il gruppo “Flim” del brano “1st of November” contenuto nell’album “Weigthed Ground”.
Ecco la nostra intervista!
Ciao Tarsia! Iniziamo a parlare della situazione attuale del nostro Paese: come hai vissuto questo periodo di lockdown? Hai avuto modo di lavorare a nuova musica?
Ciao, il lockdown è stato un fulmine a ciel sereno, per noi artisti credo sia stato davvero difficile, prima di tutto perché in realtà non esistono enti o sindacati che tutelano il nostro lavoro, quindi se non lavoriamo non guadagniamo e tutto si complica notevolmente. Fortunatamente sappiamo spesso come reinventarci e come non perdere la speranza. Io mi sono dedicata a nuova musica, a me stessa, alla cucina. Ho avuto modo di continuare a scrivere canzoni, anche perché sono ancora in concorso a “non è mica da questi particolari che si giudica un cantautore” un format molto bello in cui noi cantautori, abbiamo il compito di scrivere ogni mese una canzone su una nuova traccia che ci viene assegnata. In più ho ripreso in mano vecchie canzoni e sperimentato qualcosa di nuovo. Sono felice però che si stia tornando alla normalitá, spero si smuova qualcosa per ciò che riguarda i concerti. Non vedo l’ora di tornare a suonare dal vivo.
Parliamo del tuo nuovo singolo, “Passi”. Come nasce questo brano?
Il brano “passi” nasce dall’esigenza di Riscoprirsi forti e dalla voglia di lasciarsi sorprendere ancora dalla bellezza. I passi che compiamo quotidianamente scandiscono la nostra vita, i passi che lasciamo indietro e quelli che ancora dobbiamo compiere, danno ritmo alla nostra vita.
Quanto è importante per te riuscire a rappresentare con le immagini ciò che provi mentre canti?
Si tramite la scrittura mi piace portare l’ascoltatore ad immaginare un posto, un’emozione, io sono sempre un po’ onirica nel mio modo descrittivo. In più mi piace anche accompagnare le canzoni con immagini foto o video, per esempio a breve uscirà il videoclip ufficiale di “passi” e sarà un bel viaggio nella vita di una ragazza che si riscopre bella e libera. Non vi do altre anticipazioni, così avrete la curiosità di guardarlo.
Hai avuto l’opportunità di aprire le date del tour italiano di Fabrizio Moro. Ti piacerebbe duettare con lui? Cosa porti con te di quell’esperienza?
È stata una bellissima esperienza quella dell’opening act per Fabrizio Moro. Ho avuto modo di conoscere Fabrizio bene ed oltre essere un grande artista è prima di tutto una bella persona. Umile, gentile ed è uno che crede davvero in ciò che racconta. Aprire i suoi concerti è stato magico, all’inizio avevo timore di non essere “accettata”, sapete si corre sempre un bel rischio ad esibirsi prima dell’artista “big”, non sai mai il pubblico come può reagire, invece Fabrizio Moro ha dei fan incredibili, mi hanno sempre fatta sentire a mio agio, regalandomi grandi applausi, tanti messaggi di sostegno. Il ricordo più bello per me sono stati i km fatti in macchina per raggiungere gli anfiteatri di tutta Italia insieme al mio inseparabile chitarrista e amico Gianfilippo Fancello. Si, sarebbe bellissimo per me duettare con Fabrizio Moro.
Quanto “passi” ci sono nel futuro di Tarsia? Stai lavorando a dei nuovi progetti?
Quanti passi ci sono, beh, spero tanti ancora. Il prossimo passo sarà l’uscita del prossimo singolo e poi dell’album.Per ora voglio godermi questi piccoli passi, guardarmi allo specchio e cercare bellezza in tutto ciò che vedo e che faccio. “Passi” finalmente è fuori ed io sono felice che voi tutti possiate ascoltarla. Grazie per le vostre domande e a presto spero.