Francesco Gabbani torna dopo quasi due anni con un nuovo singolo fresco e coinvolgente, La rete. In occasione dei Seat Music Awards, dove l’artista toscano si è esibito proprio con questo singolo, abbiamo parlato con lui circa il significato di questa canzone:
La rete cerca di dare un consiglio su come scappare da quella trappola mentale che spesso ci creiamo noi stessi. E mette sicuramente in guardia dal web. I pescatori di noi stessi, alla fine, siamo noi. Come la causa del nostro male. Cambiamo la prospettiva? Io ci sto!
Francesco Gabbani
Ecco la nostra video intervista a Francesco in attesa del nuovo album a cui sta lavorando, un tour del 2022 e in veste di attore per il film “la donna per me“, per cui ha scritto anche un brano inedito.
Francesco Gabbani, la video intervista
Francesco Gabbani, La rete – video e testo
Cercare la realizzazione in una vita
Trovare un senso che giustifichi questa fatica
Sull’orlo di un oblio fatto di pregiudizi
Baciare in bocca i vizi, cadendo negli abissi
Gli abissi della mente sono fiumi d’acqua pura
Seguire la corrente, gestire la paura
Paura di quello che in fondo non conosci
Non siamo mica pesci ma rimaniamoTutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ci confessiamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ci innamoriamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
E ci incazziamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ma il pescatore chi è
Il pescatore chi è
Il pescatore sei te ah-ahPassare il tempo galleggiando in una bolla
Capire frasi che son vittime di copia incolla
Lasciarsi andare ad emozioni virtuali
Ed essere leali con grafiche speciali
Incuriosirsi della vita di ogni altro
Per aumentare i tuoi seguaci e fare il salto
Mostrando un volto che tu in fondo non conosci
Scappare come pesci e rimanereTutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ci confessiamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ci innamoriamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
E ci incazziamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ma il pescatore chi è
Il pescatore chi è
Il pescatore sei te ah-ahPuò bastare un Hare Krishna
Con un podio buono buono
Per entrare in connessione col tuo lato un po’ più buono
Per svegliarti all’improvviso all’ombra dell’ultimo sole
E capire che sei tu il tuo pescatore (pescatore)
E non scappare come un pesce
E non scappare come un pesce
E rimanere, rimanere, rimanere, nere, nereTutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ci confessiamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ci innamoriamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
E ci incazziamo
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Tutti i giorni in rete
Ma il pescatore chi è
Il pescatore chi è
Il pescatore sei te