Si terrà al Teatro Ariston di Sanremo, dal 21 al 23 ottobre, la 44a edizione della Rassegna della Canzone d’Autore (Premio Tenco 2021), il cui tema quest’anno sarà: “Una canzone senza aggettivi”. Spiega, infatti, il responsabile artistico Sergio Secondiano Sacchi:
«Per prendere le distanze da quella che una volta veniva semplicemente definita “musica leggera”, dalla fine degli anni Cinquanta l’uso di genitivi e aggettivi ha sempre condizionato la canzone italiana. Il Club Tenco crede che, riguardo alla canzone, gli unici aggettivi con diritto di cittadinanza siano “bella” o “brutta”. Perciò, guardando al futuro più prossimo e pensando che per “canzone d’autore” si debba considerare una canzone “bella” indipendentemente dal contenitore di provenienza, il titolo di questa Rassegna della Canzone d’Autore sarà “Una canzone senza aggettivi”».
Proprio in quest’ottica sul palco si avvicenderanno ben otto Premi Tenco 2021, il riconoscimento assegnato dal 1974 alla carriera degli artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale. Troveremo così: Fiorella Mannoia, Mogol, Enrico Ruggeri, Stefano Bollani, Vittorio De Scalzi, Paolo Pietrangeli, il premio Tenco Internazionale Marisa Monte e il Premio Tenco operatore culturale Pere Camps. Non mancheranno, poi, le performance dei vincitori delle Targhe Tenco 2021: Samuele Bersani, Madame, Peppe Voltarelli e i Fratelli Mancuso. I giovani artisti Lucio Corsi e Senz cri arriveranno invece da Il Tenco Ascolta. Infine, si esibiranno anche – nel ruolo di prestigiosi e divertenti tappabuchi – il fisarmonicista Gianni Coscia e l’attore, nonché conduttore, Claudio Bisio.
PREMIO TENCO 2021|LE MOTIVAZIONI
Ondivago tra le tipiche atmosfere del rock, così dense di stimoli suggestivi, e il mondo evocativo della chanson, Enrico Ruggeri ama scavare nel ramificato universo dei sentimenti e delle emozioni con il linguaggio discorsivo della quotidianità, lontano da ogni pretesa o artificio letterario. Eppure, grazie anche all’uso di rime e assonanze sapientemente distribuite con apparente noncuranza, si dimostra sapiente creatore di originali costrutti espressivi. Musiche sempre accattivanti sanno rivestire i suoi testi creando originali connubi, che sono poi esaltati da un inconfondibile timbro vocale. Quando si dice l’artista….
Il primo grande successo è arrivato nell’80 con Pescatore di Pierangelo Bertoli. Da quel momento non ha mai smesso di frequentare la canzone d’autore e la sua discografia è stata progressivamente arricchita dalle reinterpretazioni di classici, dalla proposta di duetti e, soprattutto, dall’esecuzione di brani scritti appositamente per lei da una folta schiera di Premi o Targhe Tenco: Ivano Fossati, Chico Buarque, Gilberto Gil, Paolo Conte, Francesco De Gregori, Fabrizio De André, Tom Waits, Caetano Veloso, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Mogol. È la donna con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco.
Quello con Battisti è stato un sodalizio artistico in grado di imprimere nella memoria collettiva di vecchie e nuove generazioni le emozioni di interi album. Esplorando tutti gli angoli della musica, da quella latina al rock, dal folk al blues, ha indagato le sfumature di uno dei sentimenti più misteriosi, imperscrutabili e disarmanti: l’amore. Facendo leva sull’universalità di questo senso e toccando le corde della tenerezza, è riuscito in un’impresa che sembrava impossibile: abbattere i muri delle contrapposizioni ideologiche ed entrare nell’intimità di moltissime case italiane.