Julia Liros: “Con ‘me gustan dos’ vi presento la nuova me!” – INTERVISTA

Ludovica Lirosi, in arte Julia Liros, è attrice, regista e produttrice cinematografica. A pochi mesi di distanza dal lancio del precedente “Me siento sola”, l’artista ha di recente concluso l’estate 2019 con la promozione della sua seconda esperienza discografica: “Me gustan dos”.

Il brano, caratterizzato da sonorità latine, è disponibile in digital download e in rotazione radiofonica. Ecco la nostra intervista a Julia!

Ludovica si trasforma e diventa Julia. Come sta andando la tua nuova carriera musicale?

Direi bene, ultimamente sono proprio felice. Mi divido tra studio di registrazione, sala di montaggio e casa. Non sono mai ferma e sono al lavoro su nuovi progetti che spero possano presto prendere vita!

Ludovica, iniziamo a parlare della tua nuova esperienza musicale. Dal mondo del cinema al mondo musicale.Due mondi che sembrano apparentemente lontani, ma sono davvero simili…

Musica e cinema si contemplano: penso che per un’artista in generale più cose sa fare meglio è. E’ importantissima la poliedricità al giorno d’oggi. Fino a qualche tempo fa c’era una netta distinzione ad esempio tra cinema e tv, meno male la mentalità lentamente sta cambiando e ci stiamo avvicinando ad un approccio più statunitense, internazionale.

Parliamo del tuo nuovo singolo “me gustan dos”. Di cosa parla questo brano?

“Me gustan dos” è la seconda canzone che ho scritto e composto. Parla di una donna che non ha le idee chiare perchè presa sentimentalmente da due persone e non sa da che parte andare. Un brano leggero direi, ha dei ritmi latini molto attuali.

Julia Liros – Me gustan dos

Quanto è importante per te riuscire a rappresentare in immagini ciò che provi mentre canti?

Tanto, tantissimo. Direi che è fondamentale. Ho diretto io il video, quindi mi sono potuta esprimere molto più liberamente. Mi sono immaginata una spiaggia, con la protagonista che incontra questi due ipotetici ragazzi, li conosce e non sa come comportarsi dal momento che prova interesse per entrambi. Anche per “Me siento sola” mi sono occupata della direzione del videoclip.

Parliamo del docu film che hai scritto, diretto e prodotto “Too much stress from my heart”. Ti sei occupata di una tematica più che attuale nel 2019 che nel 2016: l’immigrazione. Che differenze hai trovato tra il Marocco e l’Italia?

Assolutamente si. Il tema dell’immigrazione era attuale nel 2016 ed oggi lo è più che mai. Non è stato semplice poter girare il docu film in Marocco: porto con me un bellissimo ricordo di questa esperienza che mi ha fatto crescere tanto, come professionista e come persona.

Quali sono i tuoi progetti futuri? Qual è il sogno di Julia?

Sicuramente continuerò a fare musica, la mia più grande passione, non tralasciando ovviamente il discorso della regia e della recitazione, cercando di lavorare di più qui in Italia. Il mio sogno nel cassetto? Poter continuare a fare ciò che faccio, ottenendo consensi dalla gente ed emozionarmi, crescendo sempre di più.

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