Madyon

Madyon: “Siamo family-friendly, ossessionati e fuori moda!” – INTERVISTA

La musica dei MADYON, la rock band italiana originaria di Cuneo, entra nelle case dei giocatori con l’attesissima uscita di Assetto Corsa Competizione, uno dei più importanti simulatori di guida. Nel gameplay trailer, le immagini della Lamborghini Huracán GT3 Evo sono infatti accompagnate dalle note di Staring At The Sun, singolo dei Madyon, con oltre 200.000 stream su Spotify. Ad aprire invece la schermata iniziale della PS4, sarà “Runaway”, brano inedito che farà parte del nuovo album della band, in uscita nel 2021.

MADYON sono una rock band italiana formatasi a Cuneo nel 2012, dal cantante e chitarrista Cristian Barra. Fin dagli inizi la band si è proposta sul mercato con un approccio internazionale, grande attenzione alla comunicazione e un progetto a tappe molto ben definito. Grazie al lavoro sviluppato sui social network, il canale YouTube della band, in pochi anni, ha collezionato oltre 2 milioni e mezzo di visualizzazioni. Il debutto dal vivo della band risale al 2013, quando i ragazzi di Cuneo sono stati scelti per aprire il concerto di Fabri Fibra sul Main Stage di Collisioni Festival.  Nel settembre 2014 la band pubblica “Miracle”, il loro primo EP di brani originali debuttando nella Top 100 di iTunes. A maggio 2016 esce “Roll The Shadow”, il second EP che debutta nella Top 10 di iTunes Italia. La pubblicazione del disco è seguita da un tour di oltre 30 date tra Italia, Francia e Regno Unito. Basata sulle dichiarate influenze british (Coldplay, The Verve, Travis, Noel Gallagher) la musica dei Madyonricade nei generi pop/rock, indie-rock, alternative. Alternando atmosfere intime ed acustiche a momenti più colorati, il live della band è studiato con un equilibrato mix tra canzoni originali e una selezione accurata di cover rivisitate. A giugno 2020, il brano inedito “Runaway” e il singolo “Staring At The Sun” vengono inseriti nel videogioco “Assetto Corsa Competizione” rispettivamente per il tema PS4 e trailer di lancio. Stanno attualmente lavorando al loro primo album ufficiale, in uscita nel 2021.

Ecco la nostra intervista!

Ciao Madyon ! Come avete passato questo periodo di quarantena? Avete avuto modo di lavorare a nuova musica?

Ciao Luca! Durante il lockdown personalmente ho scritto molto ma abbiamo addirittura realizzato una serie apposita sul nostro canale YouTube intitolata “The Lockdown Sessions”. L’idea era quella di trasformare una condizione di costrizione in un’opportunità di sperimentazione realizzando video di versioni acustiche delle nostre canzoni e qualche cover.

Iniziamo a parlare dell’ Assetto Corsa competizione. Uno dei vostri brani è stato scelto proprio come colonna sonora del gioco. Come nasce questa collaborazione? Vi va di raccontarci come nasce questo brano e di cosa parla?

Poco prima del lockdown siamo stati contattati sui social dal responsabile marketing del videogioco “Assetto Corsa Competizione” che ci ha detto di apprezzare molto la nostra musica. In particolare ci è stato chiesto di poter utilizzare “Staring At The Sun” nella colonna sonora del gameplay trailer e uno strumentale inedito come tema PlayStation. Ovviamente abbiamo accettato subito. Questo posizionamento ci lusinga, soprattutto perché, essendo una band totalmente indipendente, non siamo stati proposti da alcun’etichetta ma siamo stati contattati in funzione di una valutazione artistica.

Il nuovo singolo “Staring At The Sun” è stato pubblicato dopo due anni di stop. Sentivamo il bisogno di una pausa dopo aver pubblicato due EP, diversi singoli e un tour che ha toccato Italia, Francia e Regno Unito con date in luoghi importanti come Londra, Bristol e Glastonbury. Avevamo bisogno di fermarci per provare a guardare le cose dall’alto, alla ricerca di nuovi stimoli per andare avanti. “Staring At The Sun” parla proprio di questo. È un brano molto “vero” e sentito da tutti noi ma non potevamo immaginare che sarebbe stato selezionato come colonna sonora del trailer del videogioco “Assetto Corsa Competizione”. Nel tema PlayStation inoltre è stato inserito l’instrumental del nostro futuro singolo “Runaway”.

Quanto è importante per voi, come non mai in questo progetto, riuscire a rappresentare con le immagini ciò che provate mentre suonate?

Questa è una bellissima domanda. Devi sapere che da sempre la componente visiva è un aspetto molto importante per i Madyon. Pensa che, oltre alla produzione audio, studiamo e realizziamo internamente tutte le grafiche, i video, il dress code e lo studio della simbologia presente in tutti i nostri lavori.

Quanto vi manca la dimensione live?

Tantissimo. Per il 2020 avevamo in programma un tour promozionale del disco, volevamo testare i nuovi brani dal vivo prima ancora di pubblicarli, sia in Italia che nel Regno Unito. Ovviamente il piano non è stato annullato ma soltanto traslato di qualche mese.

I Madyon sono…? Dateci 3 aggettivi!

Family Friendly (i contenuti dei Madyon sono adatti ad un pubblico di tutte le età)

Ossessionati (dalla ricerca dell’avanguardia ingegneristica nella produzione audio)

Fuorimoda (la nostra musica è senza tempo e non intaccata dalle mode)

State lavorando ad un nuovo album di inediti per il 2021. Cosa dobbiamo aspettarci da questo progetto?

L’album conterrà alcune canzoni già pubblicate nell’ultimo periodo ma per l’80% sarà composto da materiale totalmente inedito. Il disco ha una particolarità: è stato concepito come colonna sonora di una realtà frutto della nostra immaginazione, un mondo fatto di personaggi che vivono avventure e sentimenti in una dimensione parallela. Sarà un vero e proprio concept album che, come per tutti i nostri lavori, è stato curato da noi in tutti i suoi aspetti, dalla musica, alle grafiche, a tutta la simbologia che accompagna il progetto.

Qual è il sogno dei Madyon?

Altra domanda non scontata per una band che non ha obiettivi di mercato. Forse il nostro sogno è proprio quello di continuare a fare ciò che facciamo nel modo in cui lo facciamo, in totale libertà artistica. Il nostro è un prodotto che si posiziona bene in scenari internazionali come nel caso dell’ultima collaborazione con Assetto Corsa Competizione per PlayStation. Non siamo sicuramente esponenti della scena italiana, sicuramente sarebbe bello poterlo essere ma la vedo dura dato che viviamo in un paese che negli ultimi anni sta dimostrando di avere visioni e confini sempre più stretti.

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