Ydalia Suarez: “Il mio brano ‘Killer’ lo dedico a tutte le donne!” – INTERVISTA

È  in radio e disponibile su tutte le piattaforme streaming e in digital download “KILLER (Monster Mix)”, il brano dell’artista cubana YDALIA SUAREZ, feat. RULY RODRIGUEZ (showman e cantante cubano).

KILLER” (Stravaganzarec/Believe Digital) è un pezzo dal ritmo latino e con un testo provocatorio. Racconta di una “femme fatale”che sa quello che vuole e non intende farsi mettere i piedi in testa da nessuno: tutti gli uomini la cercano, ma è lei a scegliere chi vuole, dimostrando la propria indipendenza.

YDALIA SUAREZ, dotata di una sensualità innata e di una carica emotiva inesauribile, torna in Italia dopo avere riscosso successo in Sud-America, e canta insieme a RULY RODRIGUEZ, autore del tormentone “Tacatà”. I due danno vita insieme a un pezzo dance ma dal significato importante, dedicato alle donne e alla loro emancipazione nei confronti dell’altro sesso. L’energia che scaturisce dal brano è il risultato dell’incontro di 3 culture intimamente miscelate fra di loro: quella latino-americana, quella africana e quella europea.Il produttore, insieme all’artista, lancia il brano come precursore di un nuovo genere Urban dal nome “afrotech“.

Ecco la nostra intervista!

Ciao Ydalia. Parliamo di “Killer (Monster Mix)” e del tuo featuring con Ruly Rodriguez. Come nasce la collaborazione tra voi?

Ciao! È nata totalmente per caso: ero ad una festa come modella e lui era ospite. Lo conoscevo e stimavo già e quindi ho attaccato bottone dicendogli che siamo entrambi cubani. La fortuna ha voluto che proprio quella sera una delle sue ballerine non riuscì a venire, quindi mi chiese di sostituirla! Da lì è iniziata la nostra amicizia.

Parliamo dell’Afrotech: quanto ti ritrovi in questo stile musicale?

L’afrotech è nato nello studio del mio produttore Anthony, che è africano. Mi ritrovo molto in questo stile, perché ha dei suoni e delle caratteristiche molto simili alla musiche del mio paese!

Torni in Italia per presentarci questo brano: che rapporto hai con il nostro Paese?

Ottimo! Sono qui da 20 anni ormai, mi sento a casa. Apprezzo molto la politica del vostro Paese, anche se non è perfetta! Vedo un popolo combattente!

Cantante e attrice a 360 gradi: come riesci a coniugare questi due mondi apparentemente lontani ma con tante caratteristiche in comune? 

Non sono così lontani come sembrano! Anzi, il canto non è altro che una conseguenza della recitazione!

Quanto è importante per te riuscire a comunicare con le immagini ciò che provi mentre canti?

Tantissimo! Anche nel videoclip di “Killer” attraverso l’immagine di femme fatale voglio in realtà trasmettere l’idea di forza e determinazione delle donne.

Che rapporto hai con il tuo Paese d’origine?

Amo il mio popolo, rispetto il regime che abbiamo e amo l’ingenuità, il calore, la spontaneità e il sound musicale.

Qual è il sogno di Ydalia?

Vorrei che smettesse di essere un sogno e che diventasse realtà.

Photo credits: Paolo-Gonella

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