Cabrio

Cabrio: “Riparto da ‘Duepuntozero’, ora so chi sono” – INTERVISTA

Il nuovo ep del cantautore pop Cabrio, Angelo Soraci, è denominato Duepuntozero proprio come l’evoluzione di un percorso che è in continuo sviluppo. Scritto però tutto in lettere e non 2.0 come ci si sarebbe potuti aspettare, perché a Cabrio i numeri non piacciono. Le tracce, in tutto 5 più la bonus track, raccontano l’evoluzione dello stile musicale dell’artista che con la sua voce fresca e ironica (ma a tratti anche introspettiva) racconta la vita dal suo punto di vista. Tutti possono riconoscersi nelle vicende raccontate nei suoi testi, descritte però con un tratto e uno stile molto personali. 

Duepuntozero, la tracklist

Penso a lei è il primo singolo estratto da Duepuntozero, brano presentato alla semifinale di Area Sanremo 2019 e selezionato tra i 150 finalisti di Primo Maggio Next 2020L’anello sul tavolo è il secondo singolo estratto da questo stesso ep. Il singolo attualmente in radio è Non succede quasi mai.

La tracklist: Penso a lei (A. Soraci); Certe cose (M. Ubertone); Troppe volte (A. Soraci); Non succede quasi mai (M. Ubertone); L’anello sul tavolo (M. Ubertone); bonus track: Volta pagina (A. Soraci – O. Crisafulli).

Ecco la nostra intervista!

Ciao Cabrio! Iniziamo a parlare di Duepuntozero, il tuo nuovo ep. Che ripartenza è per te?

Duepuntozero riparte dopo 4 anni dall’ultimo disco. Non sto facendo niente di nuovo ma per Cabrio posso dire che è un esperimento che sta ottenendo buoni risultati.

Sui social hai giocato a svelare i titoli della tracklist man mano. Come è stato mettere nero su bianco questi testi? Come è nato il progetto?

Il percorso è stato un po’ old style. Questi brani sono caratterizzati dal filo conduttore dell’amore… per la propria metà ma anche per un amico. Nel cassetto ho tanti altri brani ma ho voluto lasciarli appositamente lì perchè non riuscivo ad immaginarmi un progetto diverso da questo. La bonus track penso sia la chiave di volta dell’ep, vuole esprimere la speranza nell’iniziare una nuova avventura e “voltare pagina”.

Da Duepuntozero a Trepuntozero: come hai vissuto la fase di lockdown? Hai avuto modo di lavorare a nuova musica? Come lo vedi il futuro?

Il periodo del lockdown non mi ha permesso di essere creativo, ero coinvolto emotivamente da tanti pensieri che mi passavano per la testa. Piacendomi le canzoni tristi per me sarebbe dovuto essere un periodo perfetto per l’ispirazione. Ho avuto modo di capire cosa voler fare per il futuro.

Qual è il brano che ti rappresenta di più di questo nuovo ep?

Posso dirti senza ombra di dubbio Volta Pagina, perchè non vediamo l’ora di tornare alla normalità. Io vivo in Sicilia e qui le misure sono ancora più restrittive. Siamo tornati al punto di partenza con regole più rigorose. Questo brano inoltre rappresenta anche il futuro prossimo di Cabrio: sto rivalutando molto l’idea di tornare a fare musica in acustico. Trepuntozero potrebbe essere la versione in acustico di questo ep.

Dopo Il Grande Mazinga ti piacerebbe tornare ad incidere una cover? Quale sceglieresti?

Avendo partecipato al Premio Ivan Graziani, mi sono trovato a scoprire il repertorio di questo artista e ora ho preparato per il concorso una canzone sua. Posso dirti però che nei miei live la cover più richiesta è Io non esisto dei Thegiornalisti.

Parliamo della dimensione live, tu hai già avuto modo di suonare. Come la vedi questa ripresa?

Io ho suonato live fino a qualche giorno fa con tutte le regole da rispettare. La dimensione live che sto vivendo è positiva: ho un calendario fino a metà dicembre e per noi che facciamo questo lavoro “tra virgolette” è buona cosa. Ho suonato anche con Denny Napoli, speriamo di poter collaborare presto nuovamente.

Parlavi prima di concorsi… cosa ci dici di Sanremo Giovani?

Non mi sono candidato a Sanremo Giovani però se dovesse andare in porto il premio Ivan Graziani di diritto arriverei nel contesto Festival. Negli ultimi anni non mi è andata male però quest’anno ho voluto provare a prendere questa strada più larga. In ogni caso il premio si ritira a Sanremo in occasione del Festival, quindi chissà… potremmo vederci in giro a Sanremo!

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