Greta Zuccoli torna con un nuovo singolo e ci parla dell’importanza di ascoltare le proprie emozioni, anche quando queste sembrano farci vacillare. Il titolo è “Sopra un Filo” e, di fatto, si tratta di «un gioco di equilibrio, dove vince chi non teme di cadere».
«Quando ho scritto questa canzone ero seduta al pianoforte e a un certo punto ho chiuso gli occhi. Ho immaginato di diventare minuscola e nascondermi nella tasca di una persona. Le tasche sono il posto che controlliamo più spesso durante il giorno, assicurandoci di portare tutto con noi, di non aver dimenticato nulla. Ci mettiamo dentro le cose importanti, come le chiavi di casa, il cellulare, il portafogli. A volte invece ci ritroviamo cose che credevamo di aver perso o dimenticato, come gli scontrini vecchi, un biglietto di un concerto. È il posto dove ci accorgiamo più facilmente se qualcosa ci manca, dove sentire un peso in più fa la differenza nel nostro camminare. E io ho immaginato di essere esattamente in mezzo a tutti questi oggetti, sperando, metaforicamente, di farmi peso anche io, per poi sparire».
Scritto interamente dalla giovane cantautrice, il singolo vanta la produzione di Tommaso Colliva che riesce a trasportare l’ascoltatore in un mondo sospeso tra l’etereo suono della voce di Greta e un mood elettronico appena accennato, quasi fossimo tutti in bilico su un filo. Il brano, tra l’altro, arriva in un momento particolarmente inteso per la giovane artista, che ha recentemente realizzato un featuring con Max Gazzè sulle note di “Il vero amore“.
Ai nostri microfoni ci ha parlato di “Sopra un Filo“, di Max Gazzè e di Diodato. Ha poi risposto anche ad alcune delle vostre domande!
ASCOLTA L’INTERVISTA A GRETA ZUCCOLI: