Ricerca, viaggio e sperimentazione. Federico Zampaglione descrive con queste tre parole il nuovo album dei Tiromancino, “Ho cambiato tante case”, in uscita venerdì 8 ottobre. Federico ha effettivamente cambiato tante case (soprattutto discografiche, nda), ma questo titolo vuole raccontarci di un perenne movimento: «Mi piace uscire dalla mia confort zone, nella musica così come nelle altre forme d’arte». Zampaglione, d’altronde, si definisce culturalmente onnivoro e racconta: «Tutte le notti mi addormento ascoltando musica: Leonard Cohen, Franco Battiato, Gazzelle… È il mio modo per entrare in contatto con una dimensione di pace e di tranquillità. Quando mi sveglio, poi, un po’ di quella musica mi è inevitabilmente rimasta dentro. Ed è così che inizia la mia ricerca». Una ricerca che in “Ho cambiato tante case” si è trasformata in un profondo desiderio di raccontare quella quotidianità che poco più di un anno fa ci sembrava scontata e banale, ma che oggi non lo è più (“Domenica”, nda). E Federico racconta: «Il momento dell’uscita di album non è mai facile. Questo è il disco che più mi dispiace lasciare andare, perché mi ha tenuto compagnia in momenti difficili. È come separarsi da un amico, o da un figlio che va via. Adesso dovrò trovare nuove compagnie e cambiare nuovamente casa».
LE COLLABORAZIONI – Dentro l’album «c’è un’anima da band, un approccio da collettivo. Io ho il ruolo di tirare le somme, sono il regista, ma non sono da solo». “Ho cambiato tante case”, di fatto, si avvale della collaborazione di diversi produttori: da Jason Rooney a Leo Pari, passando per Antonio Marcucci. Nel disco ci sono poi quelli che Zampaglione definisce “i nuovi eroi del cantautorato”. Troviamo così la penna di Gazzelle in “Cerotti” e quella di Galeffi In “Ho cambiato tante case”. Franco 126 ha invece scritto e cantato insieme a Federico “Er musicista”, una canzone che racconta come viene vista da fuori la figura del musicista («Tu pensi a un musicista / E vedi n’gran cazzone / Qualcuno che se inventa / Di avere anche da fare»). Il disco è infine impreziosito dalla voce di Carmen Consoli in “L’odore del mare” – uno dei brani più intensi dell’album, che parla della forza di reinventarsi – e dalle tastiere di Alan Clark, storico tastierista dei Dire Straits, in “Questa bellissima terra”.
TRA RICORDI E PRESENTE – In “Ho cambiato tante case” Federico Zampaglione le ripercorre metaforicamente tutte, partendo delle sue origini musicali (“Testaccio Blues”, nda) e da quel concerto di Roberto Ciotti che gli fece dire: «Papà io voglio fare questo mestiere; voglio suonare il blues nei locali». C’è però spazio anche per gli affetti e per quel papà-amico a cui ha voluto dedicare una canzone (“Eccoci papà”, nda): «Abbiamo scritto tanti brani insieme. È stato lui ad avermi introdotto alla musica ed è stato ancora lui ad indirizzarmi verso le cose belle della vita. Quando gli ho fatto ascoltare “Eccoci papà” si è emozionato». E in questa stessa canzone Federico ha voluto ricordare anche la mamma: «È stato un gran peccato / Che all’improvviso pure mamma ci ha lasciato / ma d’altro canto poi sarebbe troppo bello / Restare tutti qui in eterno».
HO CAMBIATO TANTE CASE | TRACKLIST
1. Ho cambiato tante case
2. Domenica
3. Avvicinandoti
4. Eccoci papà
5. L’odore del mare
6. Questa terra bellissima
7. Tu e io
8. Er Musicista
9. Lei
10. Testaccio Blues
11. Finché ti va
12. Cerotti
HO CAMBIATO TANTE CASE TOUR 2022
Saranno disponibile a partire da venerdì 8 ottobre i biglietti per il “Ho cambiato tante case tour 2022”, la serie di concerti che vedranno Federico Zampaglione nuovamente sul palco insieme alla sua band per un tour teatrale ricco di sorprese, che metteranno insieme diverse esperienze.
25.02.2022 San Benedetto del Tronto (AP)
26.02.2022 Senigallia (AN)
03.03.2022 Bologna
04.03.2022 Torino
05.03.2022 Brescia
10.03.2022 Roma
11.03.2022 Assisi (PG)
17.03.2022 Firenze
18.03.2022 Milano
19.03.2022 Padova
