L’ho promesso, da sempre. Splashouse sarebbe stata la casa di tutti. E cosi è stato. Oggi questa è la casa di Riccardo. Non potevo girarmi dall’altra parte questa volta. Grazie a Matteo e alla famiglia di Riccardo per aver scelto questo spazio e per esservi affidati a me. Ci siamo, #trasempliciattimi. Proprio come voleva Riccardo. Buona lettura.
Splash
Articolo di Matteo Roleri
L’AMICO MIO RICCARDO
Lo so, questo non è un articolo che riguarda un cantante o un concerto: non vi parleremo del prossimo singolo in uscita o vi recensiremo un concerto.
Questa volta voglio raccontarvi di Riccardo e della sua battaglia.
Riccardo ha 26 anni compiuti il 23 settembre 2019: io e lui ci siamo conosciuti per caso qualche anno fa su Instagram, social network che adorava e sul quale era molto attivo. Curava sempre il suo profilo nei minimi dettagli giocando con i colori, con i filtri da applicare e scrivendo delle bellissime didascalie mai banali. Inizialmente ci scambiavamo continui consigli su cosa e come postare foto e poi con il tempo si è creata una grande amicizia. Quel tipo di amicizia virtuale che
alle volte vale di più di tante amicizie fisiche di cui sono circondato.
Riccardo
Riccardo viveva a Certosa, provincia di Pavia, un piccolo comune con una forte identità dovuta al monumento della Certosa di Pavia che adorava e che spesso era soggetto dei suoi post. Nonostante la giovane età ha sempre dato una mano alla gente del suo paese partecipando anche alle numerose attività dell’Oratorio. Per non parlare poi dell’impegno che metteva nel gestire la biblioteca comunale e dell’entusiasmo tirato fuori nell’organizzare l’ultima edizione del Palio Carthusiano di Certosa. Tante le sue passioni: disegnare ,Lady Gaga, Madonna e quel concerto di Dua Lipa ad aprile 2020 ad aspettarlo.
Da pochi mesi era diventato consigliere comunale…come dimenticare quei 102 voti ottenuti di cui andava così orgoglioso. Quando gli proposero di candidarsi aveva un po’ di paura e quella paura comunque non l’ha mai abbandonato del tutto.
La cosa fondamentale è avere a cuore il proprio luogo, amarlo e volerlo migliorare.
Riccardo
Ad agosto inizia la vera battaglia di Riccardo. Viene ricoverato per leucemia, anzi per Leucemia Promielocitica Acuta. Centocinquanta casi in tutta Italia.
Da quel giorno, Riccardo, affronterà tre cicli di chemioterapia che termineranno il 4 di Dicembre, giorno della sua ultima chemio. Era così contento!
Qualche giorno dopo una complicazione ha peggiorato la sua situazione. Ha lottato, ha resistito e combattuto con tutte le sue forze fino all’ultimo giorno circondato dall’affetto della sua famiglia. Riccardo ci ha lasciato a soli 26 anni un mese fa.
Perché vi raccontiamo questa storia?
Perché ora tocca a noi. Quello che possiamo e dobbiamo fare ora è continuare la battaglia che lui ha affrontato sempre con una positività incredibile. Non nascondo che spesso era lui a tranquillizzare me, quando gli chiedevo come stesse.
Ci sono due associazioni a cui Riccardo teneva tantissimo, arrivando perfino ad organizzare una raccolta fondi nel giorno del suo compleanno sui social network. Qui sotto trovate i nomi di queste associazioni: andate sul loro sito, leggete di cosa si tratta, di cosa si occupano, di cosa hanno bisogno e pensiamo a tutti coloro che questa battaglia la possono ancora vincere.
Associazione AGAL – Amici e Genitori del Bambino Leucemico
AGAL opera a Pavia e si occupa di offrire a bambini oncoematologici ed alle loro famiglie provenienti dall’Italia e da paesi stranieri un aiuto concreto per affrontare la difficile esperienza della malattia, attraverso la possibilità di assicurare loro un alloggio, favorendo l’inserimento nel contesto sociale e assicurando un’ adeguata assistenza psicologica
https://www.associazioneagal.org/portale/come-donare/
A.I.L – Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma
Il mio ed il nostro impegno sicuramente non finisce qua. È solo l’inizio. Perché te lo devo.
Perché sei l’amico mio Riccardo.
Sempre #trasempliciattimi.
Un abbraccio alla sua famiglia con un ringraziamento particolare alla sorella Elisabetta ed anche a Valentina, sua migliore amica.
Ed un grazie anche a Luca per avermi concesso questo piccolo spazio affinché potessi raccontare questa storia.
Matteo